Io c’entro

Venerdì 21 settembre ore 18

Presentazione a cura dell’Associazione Historia Tourism del progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente2017.

 

Il Patrimonio materiale ed immateriale di un territorio è un bene comune di cui tutta la comunità è chiamata a prendersi cura. Allo stesso tempo, può essere una risorsa fondamentale per determinare scenari di sviluppo sostenibile ed inclusivo, anche grazie alle innovazioni di processo relative al design di prodotti turistici e culturali.

 

Da questo punto di vista, il territorio della Bassa Padovana esprime un potenziale straordinario che gradualmente sta venendo ri-scoperto, valorizzato e promosso. La visione che orienta il progetto mette al centro questo potenziale per strutturare un intervento organico ed inclusivo, che faccia del Patrimonio un soggetto protagonista nell’orientare le politiche pubbliche e accompagnare le trasformazioni sociali, culturali ed economiche.

 

L’obiettivo sarà quello di ascoltare il territorio e di avviare un percorso partecipativo di conoscenza e definizione dell’identità culturale condivisa, attraverso linguaggi universali ed accessibili. Il Patrimonio verrà quindi definito dalle persone che lo vivono e lo alimentano, e raccontato in modo inclusivo ed utilizzabile da tutte le persone, nella misura più estesa possibile.

 

Tra i linguaggi che verranno utilizzati ci sarà il più universale di tutti: l’arte, attraverso cui reinterpretare le tracce del passato e i paesaggi del presente per lasciare un segno tangibile delle emozioni senza tempo che il territorio suscita nelle persone che lo attraversano.

 

Il progetto avrà durata triennale, per permettere un intervento in profondità e la strutturazione di dinamiche sostenibili e durature. Il primo anno sarà dedicato allo studio, alla ricerca, all’emersione del Patrimonio materiale ed immateriale: il titolo di questa prima annualità è “Ascolto”. Il secondo anno, dal titolo “Racconto”, porterà all’elaborazione di una guida partecipata del territorio della Bassa Padovana e all’accessibilità degli strumenti comunicativi. Il terzo anno, intitolato “Promozione”, sarà dedicato alla diffusione, alla didattica, alla disseminazione dei risultati, alla strutturazione di collaborazioni per la valorizzazione partecipata del territorio e della sua identità.

 

Il contesto di intervento sarà quello della Bassa Padovana, e avrà il suo snodo essenziale all’interno del Monastero di San Salvaro, luogo di accoglienza e ristoro nel corso dei secoli, che grazie al restauro realizzato qualche anno fa con il contributo della Fondazione Cariparo può ora aspirare a diventare il punto di riferimento per la comunità e per gli ospiti che vogliano conoscere da vicino il ricchissimo Patrimonio materiale ed immateriale del territorio.