Goblin

Sabato 3 giugno ore 22.30

Claudio Simonetti’s Goblin

Sonorizzazione di Suspiria

 

Claudio Simonetti’s Goblin festeggiano i 40 anni di Suspiria

 

Quest’anno ricorre il 40° anniversario dell’uscita di Suspiria, uno dei più grandi successi del maestro dell’horror Dario Argento. Per festeggiare questo straordinario evento i Claudio Simonetti’s Goblin si esibiscono in uno spettacolo straordinario in cui sonorizzano la colonna sonora direttamente sulle immagini del film.

Considerato, dopo Profondo rosso, il più grande successo di Dario Argento, Suspira è un film capolavoro del 1977, di ambientazione gotica, ispirato dalla lettura di numerose fiabe infantili, soprattutto per ideare il personaggio della Regina Nera. Il film ha riscosso un successo mondiale e rappresenta il primo capitolo della cosiddetta Trilogia delle Tre Madri.

Lo score di Suspiria fu composto dai Goblin in collaborazione con lo stesso Argento e il motivo principale del film è stato realizzato con un bouzouki acquistato personalmente dal regista. Si tratta di un particolare modello di mandolino di origine ellenica dal ritmo particolarmente incalzante e dai suoni particolarmente profondi voluto appositamente da Argento, il quale ne rimase colpito durante un viaggio in Grecia.

L’inquietante voce solista è dello stesso Claudio Simonetti, quest’ultimo sussurra ansimante alternando la melodia con molte parole che egli stesso definisce senza senso. Le percussioni che accompagnano i punti più tesi del film sono invece strumenti africani. A causa di tali caratteristiche contenutistiche, oltre a essere una colonna sonora decisamente terrificante, è anche quella più sperimentale. I brani sono ricchi di suspence, tensione emotiva, ma anche tecnicamente perfetti, grazie all’utilizzo di strumentazioni vintage come il minimoog e il mellotron, abbinati a strumenti classici come il clavicembalo e la spinetta.

Nella parabola del gruppo di Claudio Simonetti & C., ma anche considerando, più in generale, quella che sarà l’evoluzione della musica italiana degli anni 70, Suspiria rappresenta, a suo modo una specie di delta, nelle cui acque dense e tenebrose affluirono alcune fra le correnti soniche più significative del decennio, uno dei punti più alti e spettacolari mai toccati nella stagione delle grandi colonne sonore del nostro cinema.

Nelle sequenze che compongono la soundtrack di Suspiria, coesistono in uno stato di armonia stupefacente, radici progressive italiane e internazionali, tracce di folklore nordico e mitteleuropeo, echi e suggestioni etno e world, sonorità synth e dark ambientali, in sostanza una parte significativa di anni’70 e ’80 che s’intersecano in modo unico e originale.